Biomonitoraggio: Ghirga di parte? Si, dalla parte della salute dei cittadini
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Estratto da "Biomonitoraggio, a gennaio se ne discuterà in Consiglio", Corriere di VT del 18 dicembre 2014 |
Credo sia importante sottolineare come l’amministrazione abbia piena facoltà di inserire un secondo esperto all’interno del Comitato Tecnico, in quanto nell’accordo per il biomonitoraggio non è specificato nulla sul numero degli esperti in rappresentanza del Comune di Tarquinia, e lo dimostra il fatto che Enel si sia presentata alla riunione del comitato con ben tre rappresentanti.
La cosa più grave, se Ghirga non dovesse essere ammesso nel comitato, è che a farne le spese sarebbe tutta la comunità di Tarquinia (e non solo), ché si vedrebbe negata – senza nessun valido motivo – l’opportunità di avere a garanzia della propria salute un medico che si è sempre battuto per l’ambiente, senza scendere mai a compromessi.
Aggiornamento: la mozione è stata bocciata con voto unanime della maggioranza.
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